Flessibilità: il segreto dell’equilibrio interiore

L’inattività fisica rappresenta una tra le prime cause di malattie non trasmissibili e ha un effetto negativo sulla salute mentale e sulla qualità della vita.

Il WHO – Ordine Mondiale della Sanità – la definisce come un vero e proprio killer che attacca in maniera inesorabile e silenziosa.

Al contrario, l’esercizio fisico costante, influisce positivamente non solo sull’apparato locomotore, ma anche sui sistemi respiratorio, cardiovascolare, endocrino-metabolico e immunitario.

 

E nello specifico, l’allenamento della flessibilità o mobilità articolare, rappresenta una qualità fondamentale che, oltre a produrre effetti positivi sullo stato d’animo, contribuisce a: 

  • mantenere un corretto assetto tonico-posturale, 
  • economizzare i gesti motori, 
  • migliorare le prestazioni psico-fisiche 
  • prevenire gli infortuni muscolo-tendinei-articolari. 

Se è vero che mente e corpo sono intimamente interconnessi tra loro, ne consegue che l’allenamento di questa qualità, si traduce per un Manager Sano, nell’immediata ottimizzazione della performance professionale. 

 

Allenarsi alla Flessibilità Corporea, favorisce la Flessibilità Mentale che, a sua volta, genera effetti positivi sulla Flessibilità Operativa.

Ad esempio, nella costruzione di un Rapport, orientato a superare resistenze e pregiudizi nelle relazioni tra soggetti, la PNL fa riferimento alla legge della Varietà Indispensabile, ereditata dalla cibernetica, la quale prescrive:

 nel sistema società (in senso ampio) quando tutti gli altri fattori sono uguali, sarà l’individuo con la gamma più ampia di reazioni (flessibilità, comportamenti, proposte alternative …) a controllare il sistema, a gestire gli altri elementi, a raggiungere il proprio obiettivo,…” 

Così, una volta definito l’obiettivo da raggiungere, non resta che ampliare la gamma dei comportamenti/azioni da attuare, affinché si favoriscano l’esperienza, la creatività, l’ascolto, la curiosità e l’evoluzione consapevole.

E allora, come allenare la flessibilità?

Partendo dalla struttura somatica. 

Sicuramente gli esercizi di stretching rappresentano la risposta più semplice e immediata. 

Oggi si possono trovare ovunque esercizi di questo genere che consentono di migliorare la mobilità articolare.

Per un programma completo che comprenda l’interazione e lo sviluppo anche dell’aspetto cognitivo e consapevole, affidarsi a un operatore qualificato di BodyFly®, è sicuramente la scelta migliore. 

Ricordando che essere più flessibili è segno di un grande equilibrio interiore! 

Estratto da  I 6 consigli per un Manager Sano In Corpore Sano” di Gennaro Setola

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